Calcolo in base al fatturato e criteri di arrotondamento diritto annuale triennio 2020-2022 e 2023-2025
L'importo del diritto annuale da versare deve essere arrotondato all'euro.
L'applicazione della riduzione del 50% genera, talvolta, degli importi con decimali.
Per il calcolo del diritto annuale in base al fatturato devono essere applicate le aliquote definite dal decreto interministeriale 21 aprile 2011.
Per il corretto calcolo degli arrotondamenti si deve fare riferimento alla nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 19230 del 03.03.2009:
Individuare il fatturato Irap dell'anno precedente e applicare le relative aliquote (vedi tabella che segue)
Da euro | A euro | Aliquote (%) |
---|---|---|
0 | 100.000 | € 200 (misura fissa) |
Oltre 100.000 | 250.000 | 0,015% |
Oltre 250.000 | 500.000 | 0,013% |
Oltre 500.000 | 1.000.000 | 0,010% |
Oltre 1.000.000 | 10.000.000 | 0,009% |
Oltre 10.000.000 | 35.000.000 | 0,005% |
Oltre 35.000.000 | 50.000.000 | 0,003% |
Oltre 50.000.000 | 0,001% (fino a un massimo di € 40.000) |
- calcolare l’importo base ministeriale per la sede (mantenere cinque cifre decimali): si sommano gli importi dei singoli scaglioni fino a quello in cui si trova il fatturato dell’impresa;
- calcolare l’importo base ministeriale per l’unità locale (mantenere cinque decimali), pari al 20% di quello per la sede, con il massimo di € 200,00.
- al risultato precedente, applicare la riduzione del 50% e, su quanto ottenuto, applicare la maggiorazione del 20% (per le annualità 2020-2021-2022-2023-2024-2025) mantenendo sempre cinque decimali;
- arrotondare quanto ottenuto
- prima al centesimo
- poi all'unità di euro (per eccesso se la prima cifra dopo la virgola è uguale o superiore a 5, per difetto se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5): si otterrà l’importo da indicare nel modello F24 per la CCIAA di Padova
Esempio 1: Impresa individuale iscritta nella sezione speciale, che versa un importo fisso, con una unità locale
Il diritto annuale per impresa individuale iscritta in sezione speciale è di euro 52,80 (importo già ridotto del 50% e incrementato del 20%).
Se questa impresa ha nella stessa provincia anche una unità locale, il diritto annuale dell'unità locale è di € 10,56 (20% di euro 52,80).
L'importo dovuto è pari a € 52,80 + 10,56 = € 63,36 che arrotondato, porta a un diritto annuale da versare mediante F24 pari a € 63,00.
Esempio 2: Impresa iscritta nella sezione Ordinaria, che versa in base al fatturato, con due unità locali.
L'impresa ha dichiarato per l'anno precedente un fatturato di € 2.610.596.
L'impresa calcola, per la sede legale, un importo base derivante dal seguente sistema di calcolo:
su 100.000,00 euro di fatturato - 1° scaglione € 200,00
su 150.000,00 euro di fatturato - 2° scaglione lo 0,015% ovvero € 22,50
su 250.000,00 euro di fatturato - 3° scaglione lo 0,013% ovvero € 32,50
su 500.000,00 euro di fatturato - 4° scaglione lo 0,010% ovvero € 50,00
su 1.610.506,00 euro di fatturato - 5° scaglione lo 0,009% ovvero € 144,95364
Per un totale complessivo di diritto annuale base pari a € 449,95364
Per ciascuna unità locale è dovuto un diritto base pari al 20% del diritto base determinato per la sede legale (arrotondato al quinto decimale), al netto di eventuali maggiorazioni, nel rispetto del tetto fissato dal Decreto ministeriale.
Per le due unita locali situate nella medesima provincia della sede legale il diritto base ammonta pertanto a:
449,95364 x 20% = 89,99073 x n. 2 UL = 179,98146
Il diritto complessivamente dovuto per la sede e le due unità locali ammonta a:
449,95364 + 179,98146 = 629,93510
Tale importo ridotto del 50% è pari ad € 314,96755, che incrementato del 20% porta ad un totale di € 377,96106 che arrotondato al centesimo è pari a € 377,96. Pertanto l'importo da versare con F24, arrotondato all'unità è pari a: € 378,00