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Cosa si ottiene
Le domande cartacee di registrazione disegno o modello nazionale possono essere depositate dal richiedente - direttamente o tramite delegato alla consegna della documentazione - oppure tramite un mandatario/avvocato incaricato, presso l’Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio di Padova, previo appuntamento da prenotare tramite la compilazione del seguente form.
Documentazione richiesta
- Modulo di domanda (“MOD. DIS-RI modulo per richiedente” o “MOD. DIS-RA modulo per rappresentante” in caso di avvocato incaricato o “MOD. DIS-MA modulo per mandatario” in caso di consulente in Proprietà industriale incaricato), compilato al computer, stampato e firmato in originale. Se lo spazio sui fogli del modulo di domanda non è sufficiente si dovranno utilizzare gli appositi fogli aggiuntivi per i paragrafi che interessano.
- Documento obbligatorio: riproduzione grafica del disegno o modello firmata dal richiedente o dal suo mandatario/avvocato in ogni pagina. Può essere eseguita a mano oppure ottenuta mediante fotografia, stampa o processo analogo e deve essere impressa in modo indelebile su carta bianca di formato A4. Le pagine delle tavole da disegno devono essere numerate progressivamente e devono avere margini superiori e inferiori e margini a sinistra e a destra di almeno 2,5 cm. Se vengono rappresentate più immagini del disegno o modello, anche queste devono essere numerate progressivamente (es. Fig. 1, Fig. 2, etc.). Se il colore o i colori costituiscono caratteristica del disegno/modello, la riproduzione deve essere eseguita nel colore o nei colori rivendicati. In caso di disegni o modelli per prodotti industriali aventi fondamentalmente solo due dimensioni, può essere presentata, in luogo della riproduzione grafica, una tavola su cui è fissato il campione del prodotto la cui fabbricazione deve formare oggetto del diritto esclusivo. Questa disposizione si applica, ad esempio, ai modelli relativi ai tessuti, ai merletti, alle carte da parati. Nel caso di domanda multipla, i modelli o disegni devono essere individuati da altrettante riproduzioni grafiche, numerate progressivamente o da altrettante tavole. E’ possibile anche depositare i disegni in forma provvisoria. L'esemplare definitivo deve essere presentato entro due mesi dalla data di presentazione della domanda.
- Documenti facoltativi:
- descrizione, ove necessaria per la comprensione del disegno/modello. Deve essere redatta a computer o dattiloscritta su carta bianca di formato A4 (29,7 x 21 cm). Il testo va scritto con interlinea 1,5 e carattere le cui maiuscole corrispondano a un'altezza minima di 0,21 cm; deve, inoltre, avere margini superiori e inferiori e margini a sinistra e a destra di almeno 2,5 cm. I fogli devono essere riuniti in fascicolo in modo che ne sia consentita la lettura senza difficoltà e le pagine devono essere numerate progressivamente. Nel corso della descrizione non possono essere inclusi disegni. La descrizione deve riportare, nell'intestazione, il titolo del disegno/modello identico a quello riportato in domanda, nonché il nome e cognome o la denominazione sociale del richiedente. La descrizione, se presentata, deve concludersi con una o più rivendicazioni (a capo pagina) in cui vengano indicate brevemente, ma con chiarezza, le parti essenziali e nuove del disegno/modello (ogni rivendicazione deve riferirsi a una sola caratteristica). Le rivendicazioni costituiscono la parte che delimita la tutela stessa del disegno/modello. Descrizione e rivendicazioni devono essere firmate dal richiedente o dal suo mandatario/avvocato in ogni pagina;
- designazione d’inventore, riportante cognome e nome, nazionalità e residenza dello stesso, solo se il nominativo non è indicato nel modulo di domanda. Il documento è soggetto all'imposta di bollo - 16,00 Euro - e deve essere firmato dal titolare della domanda e dall'inventore;
- autorizzazione o atto di cessione: nel caso si rivendichi la priorità nazionale o estera e la domanda anteriore riporti una titolarità diversa dal “nuovo” depositante, è necessario allegare un documento contenente l’autorizzazione del titolare della domanda in favore del rivendicante la priorità di avvalersi della priorità o l’atto di cessione del brevetto, o del solo diritto di priorità, in favore di chi intenda avvalersene (art. 169 CPI);
- documento di priorità con traduzione in lingua italiana: nel caso si rivendichi la priorità di un’altra domanda estera, occorre allegare copia autentica del documento di priorità con traduzione in lingua italiana. Se non si dispone di tali documenti, è possibile formulare riserva e provvedere al successivo deposito entro il termine di 12 mesi dalla data della prima priorità rivendicata, oppure entro 6 mesi dalla data di deposito della “nuova” domanda (art. 169, comma 6 CPI). Nel caso di priorità interna in relazione a brevetto per modello di utilità, non occorre allegare documentazione: è sufficiente la sola indicazione dei dati identificativi della domanda anteriore.
3.Lettera d’incarico in bollo (Euro 16,00): solo ed esclusivamente se il deposito avviene a mezzo mandatario/avvocato
4.Eventuale delega alla presentazione della domanda qualora quest'ultima, compilata e sottoscritta dal richiedente (modulo DIS-RI), venga consegnata da una terza persona (cfr. fac-simile delega alla presentazione della domanda).
Costi del deposito cartaceo
- Diritti di segreteria di Euro 40,00 a favore della CCIAA di Padova. Per le modalità di pagamento, si rinvia alla sezione del sito “Diritti, Bolli e Tasse”;
- Tasse di deposito nazionale [Euro 100,00 per deposito singolo oppure Euro 200,00 per deposito multiplo, importo fisso a tariffa "agevolata" a prescindere dal numero di disegni o modelli presentati], tramite modello "F24 - Versamenti con elementi identificativi" consegnato dall’Ufficio Marchi e Brevetti della CCIAA di Padova al momento della presentazione della domanda;
- in caso di richiesta copia autentica: una marca da bollo da Euro 16,00 (ogni 4 fogli, conteggiando le pagine del modulo di domanda e gli eventuali fogli aggiuntivi) e diritti di segreteria pari complessivamente a Euro 43,00.
Tasse di mantenimento in vita
La registrazione del disegno o modello nazionale è valida per i primi 5 anni a partire dalla data di deposito della domanda. Per mantenere in vita il disegno o modello registrato, il titolare è tenuto a corrispondere gli importi delle tasse di mantenimento, di seguito indicati.
Le tasse relative ai quinquenni successivi (dal secondo al quinto quinquennio) si devono pagare anticipatamente ogni cinque anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata depositata la domanda. Trascorsi i termini di scadenza, il pagamento è ancora ammesso nei sei mesi successivi con l'applicazione di un diritto di mora. Se il titolare non effettua il pagamento dei diritti annuali entro l’ultimo giorno utile il titolo è dichiarato decaduto.
Tasse di mantenimento in vita disegno-modello singolo o multiplo | Euro |
2° quinquennio | 30,00 |
3° quinquennio | 50,00 |
4° quinquennio | 70,00 |
5° quinquennio | 80,00 |
diritto di mora per ritardo (entro 6 mesi | 100,00 |
Se alla scadenza del quinto anno l’iter di domanda del disegno o modello non è ancora terminato, si può attendere la concessione del titolo e pagare, senza sovrattassa, i diritti annuali eventualmente scaduti entro quattro mesi successivi alla data di concessione. Trascorsi i termini di scadenza precedentemente indicati, il pagamento è ammesso nei sei mesi successivi con l'applicazione di un diritto di mora. Se il titolare non effettua il pagamento dei diritti entro l’ultimo giorno utile, il titolo è dichiarato decaduto.
Come pagare le tasse di mantenimento
Il pagamento dei diritti di mantenimento in vita per i disegni/modelli deve essere effettuato esclusivamente tramite modello “F24 - Versamenti con elementi identificativi”.
Il versamento può essere effettuato in modalità telematica (obbligatoria per i soggetti titolari di partita IVA) oppure presso gli sportelli bancari o gli uffici postali.
Nella sezione “CONTRIBUENTE” del modello F24 inserire i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento:
Tipo : U
Elementi identificativi: nuovo numero di domanda (di 15 cifre e reperibile nella banca dati UIBM) seguito dal numero dell’annualità da pagare composta da due cifre
Importi a debito versati: importo da pagare
Anno di riferimento: anno (es. 2024) a cui si riferisce il pagamento
Codice: C300
Il titolare del disegno/modello deve conservare le ricevute che attestano il versamento dei diritti. Non è necessario trasmetterle alla Camera di commercio di Padova o all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.