A chi rivolgersi

Servizio Promozione e Progetti di Sviluppo del Territorio

Programma di riferimento

Programma di Cooperazione transnazionale Interreg Central Europe

Priorità 1 : Cooperare per un'Europa centrale più intelligente

Obiettivo Specifico: 1.2 - Rafforzare le competenze per la smart specialisation, la transizione industriale e l'imprenditorialità.

Titolo del Progetto

x-Inno Radar

Promuovere la transizione industriale attivando competenze di soft innovation e stimolando lo spirito imprenditoriale.

Durata

33 mesi – 01.06.24 - 28.02.2027

Valore complessivo del progetto

€ 2.379.037,15

Partenariato
Obiettivi del progetto

Il progetto X-Inno Radar si fonda sulla consapevolezza che le regioni industriali dell'Europa centrale stanno attraversando una forte trasformazione economica e sociale e che sono soprattutto le regioni non metropolitane a dover cambiare profondamente in risposta alle tendenze economiche globali, alle richieste politiche e agli svantaggi strutturali.

Le regioni industriali dell’area sono solite fare affidamento sui loro progressi tecnologici per rispondere a queste sfide, tuttavia, l'aumento delle imprevedibilità richiede una maggiore capacità di adattamento e di innovazione. Puntare solo su soluzioni tecnologiche non sarà più sufficiente, sono perciò necessarie competenze trasversali che consentano alle aziende, agli istituti di ricerca, alle amministrazioni e alle società di agire in modo più creativo e collaborativo.

Il progetto mira ad accrescere la competitività delle imprese e degli stakeholders rafforzando le competenze trasversali. I partners, Camere di Commercio, Agenzie di sostegno alle imprese e di sviluppo regionale supportati da un network di esperti e un partner scientifico, applicheranno un approccio innovativo che tenga conto delle caratteristiche socio-economiche dell’area e incentrato su tre tipologie di soft skills:

● general soft skills (ad esempio: creatività, comunicazione, cooperazione, autoriflessione, empatia e adattamento al cambiamento);

● maker skills (abilità pratiche come improvvisazione, autoapprendimento, ecc);

● entrepreneurial skills (ad esempio: leadership, pensiero strategico, valutazione dei rischi).

Dopo una fase di analisi regionale e di concettualizzazione, i partners nella fase pilota sperimenteranno nuovi approcci per rafforzare ed espandere le competenze trasversali. I risultati chiave saranno poi trasferiti alle istituzioni europee e agli attori regionali con l’obiettivo di migliorare le strategie regionali per la specializzazione intelligente (RIS3).

Attività del progetto

Le attività del progetto saranno sviluppate secondo le seguenti linee d’azione:

Identificare e concettualizzare il potenziale trasformativo delle soft skills per le regioni industriali

I partners organizzeranno un focus group permanente composto da stakeholders provenienti dal mondo delle imprese, della pubblica amministrazione, dell’istruzione e della ricerca, da agenzie di settore (occupazione, innovazione, sviluppo regionale) per analizzare best practices e la strategia RIS3, riguardante le soft skills, applicabili al territorio.

Verrà poi realizzato e pubblicato sul sito di progetto uno strumento di indagine per il monitoraggio e la valutazione dello status-quo regionale.

Migliorare l'integrazione delle soft skills negli ambienti industriali attraverso le azioni pilota

Sulla base dei risultati ottenuti con l’attività precedente, i partners collaboreranno nella progettazione e implementazione di azioni pilota dedicate a specifiche soft skills e personalizzate per gruppi target concentrandosi su 4 aree:

● rafforzamento delle soft skills trasversali e della contaminazione intersettoriale tra imprese manifatturiere e creativi nelle regioni industriali;

● integrare le competenze dei makers nell'ecosistema dell'innovazione delle regioni industriali;

● rilanciare le competenze imprenditoriali come base per la trasformazione socio-economica delle regioni dell’Europa Centrale;

● migliorare le competenze nelle regioni industriali attraverso la cooperazione territoriale.

Collaborare alla creazione di strategie regionali per le competenze future e raccomandazioni transnazionali da inserire nelle RIS3

Ogni partner elaborerà una strategia evidenziando i requisiti chiave per le politiche di miglioramento delle competenze innovative della regione e per il miglioramento delle strategie RIS3 applicabili. I partners scientifici redigeranno un documento che proponga delle raccomandazioni a livello transnazionale.

Ruolo della Camera di Commercio di Padova

La Camera di Commercio di Padova contribuirà a tutti i pacchetti di lavoro (WP) previsti, coordinando alcune attività.

Nel WP1, Padova analizzerà in collaborazione con i principali facilitatori di innovazione del nostro territorio la disponibilità di competenze innovative necessarie per la trasformazione industriale.

Nel WP2, si impegnerà nella realizzazione di azioni pilota per migliorare e implementare una forte integrazione delle future competenze di innovazione in particolare sulle competenze digitali, relazionali, sulle soft skills come la mindfulness, il pensiero laterale, il design e l'art thinking, le competenze comunicative, il management e il business model canvas.

I gruppi target saranno:

  • imprenditori e futuri imprenditori;
  • creativi;
  • giovani;
  • lavoratori;
  • disoccupati.

Un'azione si concentrerà sulle competenze necessarie per gestire un'impresa.

Nel WP3, elaboreremo proposte strategiche per migliorare le competenze future dei lavoratori e dei giovani e ridurre il divario tra ciò che le aziende cercano e l'offerta effettiva.

Su questa base, la Camera di Commercio di Padova contribuirà a influenzare il quadro strategico della RIS3 al fine di aumentare la disponibilità di competenze necessarie all'ecosistema economico per migliorare la propria competitività.

Maggiori Informazioni

Tutti i risultati e le attività del progetto sul sito dedicato
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Documenti - Approfondimenti del progetto

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