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Sospensione Carnet ATA
In considerazione dello stato di guerra tra Federazione russa e Ucraina, si rende necessario sospendere il rilascio dei carnet ATA per merci destinate ai seguenti paesi: Federazione Russa, Ucraina e Bielorussia.
Dichiarazioni causa forza maggiore
Le Camere non potranno rilasciare alcuna dichiarazione in merito alla causa di forza maggiore connessa all'attuale conflitto russo / ucraino. Nei casi di guerra infatti fanno fede, oltre le clausole contrattuali anche le normative e le restrizioni imposte a livello internazionale e dell'Unione Europea.
L'Ufficio Commercio Estero di Unioncamere ha emanato alcune utili indicazioni in merito all'attuale situazione di crisi internazionale derivante dal conflitto in atto nell'est Europa.
Per una panoramica di dettaglio delle sanzioni già in vigore prima della attuale crisi si rimanda ad un documento di sintesi dell'Agenzia ICE reperibile al link seguente: Nota misure restrittive FR sanzioni UE febbraio 2021.
Ulteriori misure restrittive adottate dall'Unione Europea nei confronti della Federazione russa:
- Regolamento (UE) 2022/259 del 23.2.2022, che contiene tra l'altro misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati;
- Regolamento (UE) 2022/328 fare riferimento all'allegato VI per i dettagli sulle merci coinvolte dalle restrizioni) del 25.2.2022, e Regolamento di esecuzione (UE) 2022/332 del 25.2.2022, che ha ampliato l'elenco dei soggetti designati;
- Regolamento (UE) 2022/334 del 26.2.2022, che tra le ulteriori restrizioni ha disposto anche il divieto di ogni operazione con la Banca centrale di Russia.
Come previsto dalla normativa dell'Unione, le sanzioni riguardano specifiche categorie merceologiche, il settore finanziario e restrizioni destinate a specifiche persone fisiche e giuridiche; per alcune categorie di beni l'export deve essere autorizzato con specifica autorizzazione rilasciata dall'Autorità competente (per l'Italia il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ).
Il panorama del sistema sanzionatorio muta comunque di giorno in giorno, e sono previste prossimamente ulteriori nuove misure restrittive.
In tale contesto, pur non essendovi al momento un divieto generale sull'esportazione, le imprese devono essere consapevoli che:
- Dovranno a monte verificare se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE, ma anche da parte della stessa Federazione russa;
- Attenzione particolare dovrà essere posta per i beni cosiddetti "a duplice uso"; per eventuali dubbi dovrà essere interpellata l'Autorità nazionale - UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l'esportazione, il trasferimento, l'intermediazione, l'assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali;
- In caso di dubbio verificare con la suddetta Autorità se i propri prodotti rientrano tra quelli che necessitano di autorizzazione;
- Verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni;
- Tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento dei pagamenti dai clienti.