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Nel dibattito sulle luminarie natalizie a Padova ogni posizione è legittima e meritevole di ascolto, rientra nel campo del confronto politico. Non possiamo però transigere se, a partire da informazioni parziali o errate, vengono messe in dubbio, seppure indirettamente, la trasparenza, la correttezza e legalità, tre principi nel cui solco ci siamo sempre mossi». Così Roberto Crosta, Segretario generale della Camera di Commercio di Padova, intervenendo sul dibattito in corso in questi giorni.
«Ritengo necessario quanto doveroso - spiega il Segretario generale - fare chiarezza su alcuni aspetti tecnici che riteniamo rilevanti: innanzitutto il bando che abbiamo gestito come soggetto gestore per conto del Comune di Padova - motivo per cui in questo caso specifico i contributi sono destinati solo a progetti del territorio comunale - rientra nella normale “prassi” dei bandi realizzati in base all’accordo di programma, convenzione fra pubbliche amministrazioni introdotta dalla legge 241/1990. Si tratta di un istituto molto diffuso, cui abbiamo fatto ricorso in altre occasioni, una modalità che non ha assolutamente nulla di anomalo».
Quanto all’obiezione relativa ai tempi ristretti di pubblicazione, il bando 2024-2025 è stato pubblicato dall'ente camerale il 17 ottobre 2024 con scadenza per la presentazione delle domande il 4 novembre: 12 giorni lavorativi e 19 di calendario, un lasso di tempo in linea con quello di altri bandi camerali e del bando 2023 pubblicato dal Comune di Padova (12 giorni lavorativi).
«Per predisporre il bando e rendere possibile l’erogazione dei finanziamenti - continua Crosta - gli uffici camerali, sempre in assoluta trasparenza e secondo la previsione delle norme, hanno lavorato in corsa contro il tempo, a stretto contatto con gli uffici del Comune. I criteri di accesso definiti sono improntati alla massima apertura proprio per favorire la più ampia partecipazione possibile e consentivano l’accesso ai contributi anche a imprese o associazioni non iscritte alla Camera di Commercio e persino a comitati di quartiere o di via. Fra le domande pervenute e approvate figurano infatti anche diverse realtà che non sono rappresentate in consiglio camerale come ad esempio l’Associazione Leonardo da Vinci. Va da sé che i vincoli normativi non ci consentono per ovvie ragioni di erogare contributi a realtà non costituite formalmente. Il bando quest’anno prevede infatti che chi partecipa debba avere uno Statuto, un atto costitutivo e un codice fiscale. Per quanto riguarda la premialità per le associazioni imprenditoriali, con la possibilità di presentare più progetti, è un principio di democrazia: dal momento che rappresentano migliaia di imprese è del tutto legittimo attribuire a chi rappresenta 5000 imprese un peso maggiore rispetto a chi ne rappresenta 50 o 500».
Il presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono, ricorda inoltre che «se questo bando specifico, realizzato in accordo di programma con il Comune e finanziato dal Comune di Padova per un importo complessivo di 90 mila euro, era rivolto ai progetti presentati nel territorio comunale di Padova, la Camera ha promosso e finanziato diverse azioni a sostegno delle imprese, sia a Padova, con altri 80 mila euro attraverso Venicepromex, sia nei Comuni della provincia, con il bando Vicini ai territori, realizzato con il supporto organizzativo e operativo di Venicepromex e pubblicato all’inizio del 2024, per 340 mila euro proprio per l'individuazione di eventi di promozione e valorizzazione del territorio. Un secondo bando, pubblicato lo scorso ottobre, ha stanziato invece 222 mila euro per iniziative di animazione commerciale nei Comuni della provincia in vista del Natale».
Se si guarda al totale degli stanziamenti camerali 2024 relativi sia a queste due voci citate, sia ad altre iniziative e progetti legati a valorizzare e promuovere il territorio (come ad esempio il riuscitissimo Regeneration Festival e diversi progetti in collaborazione con le IPA e i Distretti imprenditoriali), si arriva a contributi e benefici economici erogati per circa 1,5 milioni di euro.