Ravvedimento diritto annuale
Sanare spontaneamente l'omesso o incompleto versamento del diritto annuale
L’istituto del ravvedimento (art. 13 del D.Lgs 472/97) consente di sanare spontaneamente la violazione di norme tributarie pagando una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria, qualora la regolarizzazione avvenga entro un anno dal termine di scadenza.
Chi può utilizzare il ravvedimento
Possono avvalersi del ravvedimento le imprese (anche per le unità locali denunciate):
- già iscritte al Registro Imprese che:
- alla scadenza hanno omesso il versamento del diritto annuale o che hanno versato un diritto inferiore rispetto il dovuto;
- entro 30 giorni dalla scadenza hanno pagato il diritto annuale senza versare la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo;
- oltre 30 giorni dalla scadenza e fino ad un anno hanno pagato il diritto annuale (con o senza la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo)
- iscritte in corso d'anno che:
- alla scadenza hanno omesso il versamento del diritto annuale o che hanno versato un diritto inferiore rispetto il dovuto;
- oltre il termine di scadenza hanno versato il diritto annuale dovuto.
Termini e scadenze del ravvedimento operoso
Il termine ultimo entro il quale è possibile ricorrere al "ravvedimento operoso" è entro un anno dalla commissione della violazione (ovvero dalla scadenza del termine per effettuare il versamento).Il calcolo del ravvedimento parte, quindi, dalla data di scadenza del versamento,
- per le nuove iscrizioni è il 30º giorno dopo la protocollazione della domanda
- per le imprese già iscritte al 1° gennaio si fa riferimento alla data di scadenza originaria, coincidente con la data di versamento del 1° acconto delle imposte sui redditi, o quella entro cui il contribuente poteva versare con maggiorazione dello 0,40% (solo nel caso di pagamento parziale incompleto effettuato entro il termine del versamento con maggiorazione);
- il diverso termine previsto per società con esercizio non coincidente con l'anno solare.
Aliquote sanzione ridotta per ravvedimento
- Ravvedimento breve, con applicazione della sanzione del 3% se il ravvedimento avviene dal 1º al 30º giorno dalla scadenza (art. 13 c. 1 lett. a D.Lgs. 472/1997);
- Ravvedimento lungo, con applicazione della sanzione del 3,75% se il ravvedimento avviene a partire dal 31º giorno fino a un anno (art. 13 c. 1 lett. b D.Lgs. 472/1997).
NON si applicano al diritto annuale: Il ravvedimento “mini” o “sprint” che prevede aliquote di sanzioni ulteriormente ridotte per regolarizzazioni effettuate entro 15 giorni dalla scadenza. Il ravvedimento entro due anni introdotto dalla legge di stabilità 2015 che riguarda solo i tributi gestiti direttamente dall'Agenzia delle Entrate.
Calcolo interessi
Gli interessi devono essere calcolati, commisurandoli al tributo non versato, al tasso legale annuo con maturazione giornaliera dal giorno di scadenza del termine al giorno in cui lo stesso viene eseguito.
L’importo degli interessi si determina come di seguito indicato :
interessi = ammontare del tributo non versato X tasso legale annuo X n. di giorni/365
Tabella tassi di interesse legale ultime annualità
dal | al | aliquota | Norma di riferimento |
---|---|---|---|
01/01/2024 | 2,50% | Dm Economia 29/11/2023 | |
01/01/2023 | 31/12/2023 | 5,00% | Dm Economia 13/12/2022 |
01/01/2022 | 31/12/2022 | 1,25% | Dm Economia 13/12/2021 |
01/01/2021 | 31/12/2021 | 0,01% | Dm Economia 11/12/2020 |
01/01/2020 | 31/12/2020 | 0,05% | Dm Economia 12/12/2019 |
01/01/2019 | 31/12/2019 | 0,80% | Dm Economia 12/12/2018 |
Come pagare con il ravvedimento
Pagamento con F24
Modello F24 ordinario: utilizza la sezione IMU e altri tributi locali
Per sedi e/o unità locali in provincia di Padova il codice Ente da utilizzare è PD
Codice Ente / Codice Comune | codice tributo | anno di riferimento* | importi a debito |
---|---|---|---|
PD | 3850 | 2023 (oppure 2024) | IMPORTO TRIBUTO |
PD | 3851 | 2023 (oppure 2024) | IMPORTO INTERESSI |
PD | 3852 | 2023 (oppure 2024) | IMPORTO SANZIONE |
*Attualmente è possibile ravvedere l'anno 2023, se non è trascorso più di un anno dalla scadenza, oppure il 2024.
Modello F24 semplificato (che ha una tabella unica): indica EL (Enti Locali) nella colonna Sezione, oltre agli altri dati richiesti.
POSSO UTILIZZARE CREDITI IN COMPENSAZIONE?
Puoi usare crediti per altri tributi o contributi solo fino a copertura dell'importo del diritto mancante (3850). I codici 3851 e 3852 non sono compensabili con altri tributi.
Inoltre, non puoi in nessun caso usare il codice 8911 per il ravvedimento del diritto annuale (questo codice è riservato al pagamento a saldo zero, in ritardo, di tributi erariali).
POSSO PAGARE CON CARTA DI CREDITO?
Sì. Puoi andare sul sito internet dedicato al diritto annuale camerale e pagare con pagoPA (il servizio non è gestito da questo Ente e potrebbe non essere subito attivo nei primi giorni dopo la scadenza).
Contatti