Le interviste condotte con le imprese a conduzione femminile nei centri storici hanno permesso di comprendere le loro esigenze e metterle in contatto con le amministrazioni locali. I dati e le risposte raccolti durante il progetto hanno rappresentato una solida base per avviare nel medio o lungo termine un processo di rigenerazione dei centri storici, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo economico e sociale.
Durante le interviste, le imprenditrici hanno condiviso le proprie esperienze e i cambiamenti che hanno dovuto affrontare.
Alcune hanno ammesso di aver avuto paura, ma hanno anche raccontato come si siano adattata, aprendo il cassetto dei risparmi e offrendo anticipi ai propri dipendenti.
Altre hanno affrontato la chiusura della propria attività e si sono chieste come trovare un'alternativa per non fermarsi. Altre ancora hanno reso disponibili consegne a domicilio per mantenere il contatto con i clienti.
Alcune imprenditrici hanno evidenziato le sfide dell'online in un settore che richiede un contatto diretto con le persone. Molte delle intervistate hanno raccontato la frustrazione di non poter controllare la situazione e l'immobilismo causato dalla pandemia.

Le donne imprenditrici che hanno aderito al Road Show hanno dovuto affrontare sfide finanziarie e incertezze sul futuro.
Hanno investito tempo e risorse per reinventare il proprio lavoro, cercando nuovi mercati e soluzioni innovative. Tuttavia, molte hanno espresso la necessità di essere ascoltate e considerate alla pari degli uomini nel mondo del lavoro.
Hanno sottolineato la mancanza di servizi scolastici e ricreativi per facilitare la conciliazione tra lavoro e famiglia. Nonostante le difficoltà, le donne imprenditrici si sono mostrate forti, coraggiose e intraprendenti, ricche di idee e creatività. Hanno sottolineato l'importanza del sostegno delle associazioni di categoria nel fornire aiuti burocratici e normative chiare.
Hanno richiesto una semplificazione della burocrazia, meno pressione fiscale e tasse, e ulteriori incentivi per favorire lo sviluppo delle imprese femminili.

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Pur affrontando paura e incertezza, sono stati trovati modi per adattarsi alla situazione. Un ristorante ha adottato consegne a domicilio e utilizzato i social media per promuoversi, mentre un’insegnante di yoga ha continuato a supportare gli studenti attraverso lezioni online. Nonostante le sfide, tutti hanno mantenuto un atteggiamento positivo.

Le aziende hanno lottato con gravi difficoltà finanziarie a causa di debiti accumulati e dei mancati incassi dovuti alla pandemia. Nonostante la limitazione delle spese, hanno cercato di ampliare il team di agenti per trovare nuovi clienti e canali di vendita online. La situazione economica è stata difficile e il futuro incerto.

Nonostante l’incertezza e la paura, la volontà di non arrendersi e di credere in un futuro migliore ha prevalso. L’idea di mollare non è mai stata presa in considerazione, nonostante le difficoltà affrontate. Si è cercato ispirazione nel proprio lavoro per portare serenità alle persone attraverso la professione svolta.

Durante la chiusura, le aziende hanno ricevuto supporto dalla famiglia, dalle Associazioni di categoria e dagli aiuti governativi. Hanno sfruttato il tempo per fare corsi online e rivedere l’attività. Inoltre, hanno utilizzato parte dei risparmi per fornire anticipi ai dipendenti bisognosi. La fiducia, la speranza e la determinazione sono state cruciali per superare i momenti di sconforto.

Durante la crisi, alcune aziende hanno cercato di resistere e altre hanno cercato finanziamenti bancari per evitare la chiusura delle loro attività. Altre non sono riuscite ad ottenere gli aiuti governativi a causa della giovane età dell’azienda o della mancanza di un buon storico creditizio. In ogni caso, il sostegno costante della famiglia è stato fondamentale per il successo del loro progetto.

Durante la pandemia, le donne imprenditrici hanno cercato di connettersi tra di loro, creando momenti di dialogo e chiedendo sostegno pratico per gestire famiglia e impresa. Nonostante le sfide, sono state determinate e creative. Tuttavia, ritengono che manchi ancora una parità effettiva e che le donne non siano sempre comprese o supportate adeguatamente nel lavoro e nella gestione familiare.

Le donne possono partire svantaggiate rispetto agli uomini, ma dipende da fattori come la mentalità e il supporto del partner. In Italia, c’è la tendenza culturale di considerare le madri responsabili principali dell’accudimento dei bambini, ciò ha creato difficoltà durante la chiusura delle scuole nel periodo pandemico, periodo nel quale le donne hanno affrontato sfide nel conciliare lavoro e famiglia.

Le imprenditrici hanno diverse opinioni su molteplici tematiche, e ciò si traduce in una serie di richieste e suggerimenti che riguardano diversi aspetti della vita sociale ed economica. L’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di lavoro, semplificare la burocrazia e favorire lo sviluppo delle imprese.

Nonostante la mancanza di turismo, le imprenditrici aspirano a un futuro migliore e a diventare un punto di riferimento per la città. Hanno aperto negozi nel loro territorio natale e desiderano essere un punto di riferimento anche per i potenziali turisti. C’è anche chi vuole aprire nuove attività per creare lavoro e trovare soddisfazione personale.

Nonostante l’uguaglianza di uomini e donne, esiste una distinzione di genere nell’apertura di un negozio. Le donne portano empatia, sensibilità e la capacità di creare reti di solidarietà, mentre gli uomini contribuiscono con i loro valori. L’ideale sarebbe collaborare, sfruttando al meglio le qualità di entrambi.

Ogni luogo ha delle sue peculiarità, sfide e vantaggi unici; lo stesso vale per ognni città, ognuna con le sue caratteristiche distintive. Un esempio è Cittadella, una cittadina affascinante con mura storiche e ampi parcheggi gratuiti. Tuttavia, la sfida del ricambio generazionale e la difficoltà di adattarsi ai rapidi cambiamenti del mondo del lavoro sono aspetti complessi che la città deve affrontare.

Prospettive e desideri diversi in base alla loro situazione lavorativa. Ognuna di loro esprime la speranza di continuare a gestire il proprio negozio con successo, mantenendo la volontà, la forza e l’energia necessarie per affrontare le sfide. Per tutte un unico obiettivo: realizzarsi, stare bene e continuare a seguire la propria passione.

Le imprenditrici sono determinate a perseguire il proprio percorso professionale nonostante la pandemia. Sono felici del lavoro svolto e grate per le esperienze che hanno contribuito alla loro crescita personale. In generale, sono determinate a seguire le proprie passioni nonostante le difficoltà.

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