Descrizione
Avviso
Questa pagina ha finalità di prima informazione e contiene un estratto delle informazioni contenute nel bando ufficiale. Per conoscere in maniera esaustiva le modalità di presentazione della domanda e della rendicontazione, le procedure di assegnazione del contributo, i soggetti ammessi ed esclusi, le spese ammissibili, ecc. è necessario quindi consultare la versione integrale del bando scaricabile da questa pagina. OGNI modifica ai documenti di gara verrà comunicata sulla presente pagina.
Obiettivi del bando
Il bando intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio, come previsto dalla relazione previsionale e programmatica per l’anno 2025, approvata con deliberazione del Consiglio camerale n. 12 del 30/10/2024, intende promuovere la realizzazione di azioni volte a favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese, supportare la crescita di consapevolezza e l’accesso alle nuove tecnologie di frontiera e la loro qualità, per accrescere le competenze del territorio e generare innovazione e sviluppo.
Si intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di valutazione dell’efficienza energetica, affiancandole nei processi di cambiamento e innovazione, promuovendo l’efficienza delle risorse, il sostegno alla transizione alla green economy, l’economia circolare per incentivare l’eco-innovazione e percorsi di implementazione di politiche ESG, in coerenza con l’azione promossa dall’Ente con progetti rivolti alle imprese in corso di realizzazione, come il progetto europeo Cradle Alp, finanziato dal programma di cooperazione Interreg Spazio Alpino.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici, come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 - salvo le imprese attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura - che abbiano sede sede legale ovvero con un’unità locale in provincia di Padova.
Non possono presentare domanda le imprese che hanno ottenuto la concessione del contributo a valere sul “Bando per l’erogazione di contributi finanziari a supporto della doppia transizione digitale ed ecologica delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova anno 2024” della Camera di Commercio di Padova, a prescindere dalla effettiva percezione dello stesso e che non hanno espressamente rinunciato al contributo nei termini previsti da comunicazione della Camera di Commercio.
Gli ulteriori requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. 4 del bando.
Natura ed entità dell'agevolazione
Le risorse stanziate dalla Camera di Commercio per il presente bando ammontano a € 500.000,00.
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari vengono suddivise nelle Misure A e B.
Misura A:
- dotazione di € 150.000,00.
- i contributi avranno un importo unitario minimo di € 5.000,00 e un importo massimo pari a € 10.000,00.
- investimento minimo da sostenere (spese ammissibili, al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge) è pari ad € 10.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Misura B:
- dotazione di € 350.000,00.
- i contributi avranno un importo unitario minimo di € 1.500,00 e un importo massimo pari a € 5.000,00.
- investimento minimo da sostenere (spese ammissibili, al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge) è pari ad € 3.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge).
È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di contributo a valere alternativamente su una delle due Misure previste (Misura A oppure Misura B), articolata nelle varie tipologie di intervento/investimento.
Per la Misura B l’impresa può richiedere il contributo sia per le voci relative alla transizione digitale (1 - 22) che ecologica (23 - 36).
NB: nell' ALLEGATO F, cui si rimanda, vengono DETTAGLIATE LE SINGOLE TECNOLOGIE, SPECIFICATE LE PRESCRIZIONI PER I DIVERSI INTERVENTI, e definiti i CONCETTI di “CONSULENZA” e “REALIZZAZIONE” e “FORMAZIONE” cui attenersi necessariamente ai fini del presente bando.
Il contributo sarà erogato a seguito della presentazione della rendicontazione, al termine delle attività realizzate e debitamente pagate, valutata la corrispondenza delle stesse con la tipologia di interventi previsti (art. 2, del bando) e le spese preventivate dall’impresa in fase di domanda di contributo e ritenute ammissibili.
Nel caso in cui le spese rendicontate e ritenute ammissibili risultino inferiori al minimo previsto di € 10.000,00 per la Misura A e di € 3.000,00 per la Misura B nessun contributo potrà essere erogato. Nel caso in cui le spese rendicontate ritenute ammissibili risultino inferiori al 70% delle spese dichiarate in sede di domanda, nessun contributo potrà essere erogato.
Periodo di ammissibilità delle spese
I contributi di cui al presente bando sono concessi per spese sostenute (fatture emesse) e regolarmente quietanzate a partire dalla data di comunicazione della concessione del contributo e fino alla data di presentazione della documentazione di rendicontazione (data ultima 03 marzo 2026).
NB: ai sensi dell’art. 5, comma 6 del DL 24/02/2023 n. 13, convertito nella legge 21 aprile 2023, n. 41 saranno ammissibili al bando le sole fatture che riportano il codice CUP riportato nella graduatoria di concessione pubblicata sul sito camerale e che la Camera di Commercio comunicherà alle imprese beneficiarie a mezzo PEC all’indirizzo dichiarato al Registro delle imprese a seguito della concessione del contributo. Le imprese dovranno pertanto richiedere ai propri fornitori di inserire il CUP e la dicitura “BANDO 25DT CCIAA PADOVA” nella descrizione nelle fatture elettroniche relative alle spese da presentare per le agevolazioni previste dal bando, pena l’esclusione dei documenti di spesa dal computo della spesa ammissibile.
Per le fatture sprovviste di codice CUP non sarà ammessa alcuna regolarizzazione o integrazione successiva del documento di spesa che verrà escluso dal computo delle spese ammissibili.
Modalità di presentazione della domanda di contributo
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo, a valere alternativamente per la Misura A o per la Misura B. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.
Le domande dovranno essere presentate telematicamente, accedendo con SPID, CNS O CIE alla piattaforma RESTART, a partire dalle ore 11:00 del 02/04/2025 fino alle ore 19:00 del 03/04/2025.
All'interno del portale Restart sono presenti Video e Guide operative di approfondimento per ulteriori dettagli su come compilare le domande ed effettuare eventuale registrazione.
Sezione portale Restart beneficiari
Sezione portale Restart intermediari
Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al contributo.
NB: La Camera si riserva la facoltà di:
- chiudere anticipatamente i termini per la presentazione delle domande in caso di esaurimento delle risorse disponibili, fatta salva la ricezione di ulteriori richieste di contributi eccedenti l’ammontare delle risorse disponibili al fine di avere una lista d’attesa da soddisfare a seguito di rinunce, non ammissioni, rifinanziamento, etc. in modo da poter utilizzare tutte le risorse disponibili a favore delle imprese.
- prorogare o riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.
- incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando.
Tipologia di bando e documentazione da presentare
Il bando prevede due fasi:
1^ fase - invio della domanda di contributo
A pena di esclusione la pratica telematica di domanda deve contenere:
- Il MODELLO che sarà generato, in formato pdf, dalla piattaforma RESTART
- Allegato A
- Allegato B
- PREVENTIVI DI SPESA che concorrono a determinare il valore complessivo dell’investimento stimato/dichiarato, come riepilogati nell’Allegato B e dichiarati nell’Allegato A. (NB: a pena di esclusione il valore totale dell’investimento dichiarato nell’Allegato A (modulo domanda) deve coincidere con il valore totale calcolato nell’Allegato B (modulo riepilogo preventivi) e con il valore totale dei preventivi presentatI. NB: i preventivi di spesa non devono avere data anteriore al 01.01.2025
- il programma del corso di formazione - referenze del soggetto erogatore dell’intervento formativo e dei docenti, se non reperibili/desumibili da sito web o desumibili dalla tipologia del soggetto erogatore; attestato di accreditamento regionale per agenzie formative accreditate dalle Regioni. Attestato di riconoscimento del MIUR per Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR
- IN CASO di CONSULENZE rese da “ULTERIORI FORNITORI” di cui all’art. 6, comma 8 del bando: allegare Allegato D compilato e sottoscritto digitalmente dal fornitore. IN CASO di "ULTERIORI FORNITORI” di CONSULENZE LIBERI PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI NON ISCRITTI a ORDINI o ALBI PROFESSIONALI (art. 6, comma 8, lettera d) del bando) il certificato di attribuzione della partita IVA riportante il codice ateco del professionista/lavoratore autonomo. L’attività risultante dal codice ATECO deve essere coerente con la prestazione realizzata, pena l’inammissibilità del fornitore.
Le imprese dovranno compilare (non allegare) entro la data di presentazione della domanda:
Report di self assessment Selfie 4.0 per verificare la propria maturità digitale: https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it
Report di self-assessment di sostenibilità “SUSTAIN-ability” https://esg.dintec.it SOLO in caso di consulenze relative alla transizione ecologica (Misura A, punto 3 e Misura B voci da 23 a 36).
NB: i report non devono avere data anteriore al 01.01.2025.
2^ fase - invio della documentazione di rendicontazione/domanda di erogazione del contributo
La pratica telematica deve contenere:
- Il MODELLO che sarà generato, in formato pdf, dalla piattaforma RESTART che riepiloga tutti i dati inseriti
- Allegato C Modulo di Rendicontazione
- Allegato D (obbligatorio solo in caso di nuovi e diversi ulteriori fornitori per consulenze rispetto a quelli individuati in sede di domanda)
- Allegato E riepilogo fatture
- e ulteriore documentazione prevista dall’art. 12, comma 6.
NB: gli Allegati A, B e D (domanda) e C, D ed E (rendicontazione) consentono la compilazione a video, pertanto saranno esclusi dall’esame istruttorio file compilati a penna e/o scansionati.
Fornitori
I fornitori ammissibili per le diverse tipologie di tecnologie/interventi e per le diverse Misure (A e B) e tipologie di spesa (consulenze, formazione, acquisto di beni e servizi) sono definiti dall’art. 6 del bando cui si rimanda.
Fatture e fornitori in sede di rendicontazione
Le fatture riferite agli interventi oggetto del contributo, dovranno rispondere fedelmente alla tipologia di investimento previsto, al progetto descritto e ai preventivi di spesa prodotti in sede di presentazione della domanda, salvo casi adeguatamente motivati da stringenti esigenze aziendali. La Camera di Commercio si riserva l’insindacabile facoltà di accettare o meno le motivazioni esposte dall’impresa. Ai fini della rendicontazione sarà possibile presentare fatture emesse da un fornitore diverso rispetto a quello indicato in sede di domanda, fermi restando le necessarie qualificazioni del nuovo soggetto come previste dal bando e il rispetto della medesima tipologia di investimento individuato originariamente dall’impresa in sede di domanda.
Tipologia di spese ammissibili
Si raccomanda la lettura dell’art. art. 7 “spese ammissibili e non ammissibili” e dell'Allegato F
Misura A e Misura B (voci a da 1 a 22):
- spese per acquisizione di consulenze.
- spese per acquisto di beni e servizi strumentali.
- spese per interventi formativi (di durata non inferiore a 4 ore).
Misura B (voci da 23 a 36)
- esclusivamente spese per acquisizione di consulenze relative alle voci sopra indicate
Tipologia del bando
Agevolazioni, finanziamenti, contributiDestinatari del bando
Imprese