Descrizione
Avviso
Le informazioni contenute nella pagina hanno finalità di prima informazione . Per conoscere in maniera esaustiva le modalità di presentazione della domanda, le procedure di assegnazione del contributo, i soggetti ammessi ed esclusi è necessario consultare la versione integrale del bando scaricabile da questa pagina
Obiettivi del bando
La Camera di Commercio di Padova (in seguito la Camera), su proposta del proprio Comitato Imprenditoria Femminile, con il presente bando assegna contributi a fondo perduto a favore delle micro, piccole e medie imprese, con sede legale e/o unità locali nella provincia di Padova, con la presenza di donne imprenditrici, come definite all’art. 3 del bando, con figli fino al compimento del sesto anno di età alla data di invio della domanda (con eccezione di quanto previsto dall’art. 4, comma 1, lettera F), al fine di sostenere le spese necessarie per l’armonizzazione tempi di vita e di lavoro.
Soggetti beneficiari
Beneficiari del presente bando sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI), così definite dall’Allegato 1 del Regolamento (UE) 651/2014 del 17 giugno 2014, con sede legale e/o unità locale operative nella provincia di Padova, iscritte al Registro Imprese (o al REA in caso di unità locali) della Camera di Commercio di Padova nelle quali vi sia almeno una mamma imprenditrice, con figli fino al compimento del sesto anno di età alla data di invio della domanda (con eccezione di quanto previsto dall’art. 4, comma 1, lettera F del bando).
Ai fini del presente bando, per mamme imprenditrici si intendono le donne:
- titolari di un'impresa individuale;
- socie amministratrici di società di persone (società semplici, s.n.c., s.a.s.);
- socie lavoranti di società di persone;
- legale rappresentanti, amministratrici uniche o componenti del consiglio di amministrazione o di gestione di società di capitali (s.r.l., s.r.l.s., s.p.a., s.a.p.a.) o di società cooperative.
Natura ed entità dell'agevolazione
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
I contributi avranno un importo unitario massimo di € 5.000 e un importo minimo pari ad € 1.000.
L’investimento minimo da sostenere (spese ammissibili) è pari ad € 2.000. Non è previsto un limite massimo dell’investimento da sostenere.
Entità delle risorse disponibili: € 60.000,00.
Procedimento del bando
Il presente bando si svolge in due fasi:
- una prima fase di concessione del contributo alle imprese in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, a seguito di invio della domanda di richiesta di partecipazione al bando - Allegato A “Modulo di domanda e dichiarazioni sostitutive dell’impresa”, sottoscritto da legale rappresentante dell’impresa e dell’Allegato B “Dichiarazione di maternità” sottoscritto da parte delle mamme imprenditrici (prima pratica telematica - concessione);
- una seconda fase, nella quale l’impresa richiederà la liquidazione del contributo già concesso, mediante compilazione dell’Allegato C “Rendicontazione impresa” e provvederà pertanto a rendicontare le spese effettuate producendo i relativi documenti giustificativi (seconda pratica telematica - rendicontazione) unitamente ai documenti giustificativi prodotti direttamente dalle mamme imprenditrici e all’Allegato D “Rendicontazione mamme imprenditrici” compilato e sottoscritto dalle medesime.
Riepilogo date del bando
- data di apertura del bando - presentazione domande: 22/04/2024
- data di chiusura del bando - termine presentazione domande: termini prorogati al 10/05/2024 (termine precedente 29/04/2024).
- termine per la concessione del contributo: 31/07/2024
- presentazione della rendicontazione: dal 01/10/2024 al 07/02/2025
- termine per la liquidazione del contributo: 08/08/2025
Modalità di presentazione della domanda
A pena di esclusione, le domande di partecipazione al Bando devono essere presentate telematicamente, registrandosi preventivamente sulla piattaforma Web Telemaco (da www.registroimprese.it), a partire dalle ore 11:00 del 22/04/2024 fino alle ore 19:00 del 10 maggio 2024. (termini prorogati).
Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al contributo. E’ ammesso il conferimento di apposita procura speciale per la predisposizione e l'invio della pratica telematica con le modalità di cui all’art. 38 comma 3 bis del D.P.R. 445/2000 mediante la compilazione dell’apposita sezione dell’Allegato A Modulo di domanda e dichiarazioni sostitutive dell’impresa. In tal caso anche l’intermediario delegato dovrà firmare digitalmente il Modulo di domanda, Allegato A.
Chi può presentare domanda
SOLO l'impresa, tramite un/una legale rappresentante
Chi non può presentare domanda?
L’impresa che abbia ottenuto la concessione del contributo a valere sul “bando a sostegno delle mamme imprenditrici per conciliazione tempi di vita e di lavoro - anno 2023” della Camera di Commercio di Padova, a prescindere dalla effettiva percezione dello stesso.
Chi è il beneficiario del contributo?
L'impresa, non le singole mamme imprenditrici.
Quante mamme possono partecipare?
Più mamme imprenditrici della stessa impresa , come definite art. 3, comma 2, nel numero massimo di due, possono presentare le proprie spese.
Quanti figli?
Sono ammissibili le spese per uno o più figli delle mamme imprenditrici.
Spese e anni del bambino/ragazzo:
- le spese relative ai punti da A ad E del bando sono ammissibili fino al sesto (6°) anno compiuto del figlio/a della mamma imprenditrice.
- le spese relative al punto F del bando sono ammissibili fino al diciottesimo (18°) anno compiuto del figlio/a della mamma imprenditrice.
Chi può sostenere le spese?
Il pagamento delle spese, al fine dell’ottenimento del contributo NON può essere effettuato da soggetti diversi dall’impresa richiedente o dalla mamma imprenditrice interessata.
Quali spese sono ammissibili?
Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese (al netto dell’IVA), sostenute (fatture/ricevute emesse o, nel caso di contratti di lavoro subordinato, cedolini/buste paga) e regolarmente quietanzate a partire dal 01.01.2024 e fino alla presentazione della documentazione di rendicontazione. Le spese per micronidi, nidi, scuole infanzia e supporto domiciliare potranno essere sostenute anche direttamente dalla mamma imprenditrice, con fatture/ricevute a lei intestate e non imputate all'impresa.
Inserimento del codice CUP in fattura
Saranno AMMISSIBILI al bando le SOLE e fatture che riporteranno il codice CUP che la Camera di Commercio comunicherà alle imprese beneficiarie della concessione del contributo. Le imprese dovranno pertanto richiedere ai propri fornitori di inserire il CUP nelle fatture elettroniche relative alle spese da presentare per le agevolazioni previste dal bando, pena l’esclusione dei documenti di spesa dal computo della spesa ammissibile;
Per le sole fatture emesse antecedentemente alla comunicazione del codice CUP da parte della Camera di Commercio le imprese beneficiarie dovranno provvedere mediante apposita procedura all’integrazione del giustificativo di spesa con l’indicazione del CUP, nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 438 del 2020, esclusivamente in via telematica, nelle modalità previste dalla Circolare Agenzia entrate 14/E 2019, come meglio precisato nell’Allegato E, pena l’esclusione dei documenti di spesa dal computo della spesa ammissibile;
Per le fatture emesse dopo la comunicazione del codice CUP e sprovviste dello stesso, non sarà ammessa alcuna regolarizzazione o integrazione successiva del documento di spesa che verrà escluso dal computo delle spese ammissibili;
L'obbligo di cui al comma 6 del DL 24/02/2023 n. 13 (inserimento del CUP in fattura) non si applica alle fatture emesse da soggetti che non siano stabiliti nel territorio dello Stato, ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
Alle spese sostenute direttamente dalle mamme imprenditrici, non imputate alla contabilità d’impresa e documentate tramite ricevute e notule e documenti assimilabili (con esclusione delle fatture) non si applicano le norme che precedono.
Quali documenti sono richiesti?
1° fase di domanda:
- presentazione della DOMANDA DI CONTRIBUTO IMPRESA mediante compilazione dell'Allegato A sottoscritto da un/una legale rappresentante dell'impresa, per conto (nell'interesse) delle mamme imprenditrici
- presentazione della DICHIARAZIONE DI MATERNITA’ delle mamme imprenditrici Allegato B
2° fase di rendicontazione:
- Allegato C, Modulo di RENDICONTAZIONE IMPRESA, compilato e sottoscritto da un/una legale rappresentante dell'impresa, con il riepilogo delle spese presentate dall'impresa e dalle mamme imprenditrici
- Allegato D, Modulo RENDICONTAZIONE MAMME, dichiarazioni sostitutive delle mamme imprenditrici
- Fatture in formato XML (estensione xml.p7m) e ricevute delle spese sostenute dall'impresa e dalle mamme imprenditrici per le spese di cui alle lettere B, C, D, E, F dell'art. 4 del bando
- per le spese sostenute direttamente dalle mamme imprenditrici e non imputabili all'impresa per le spese di cui alle lettere E e F, le fatture/ricevute devono essere intestate alle mamme imprenditrici stesse che devono aver sostenuto il costo direttamente, con risorse proprie e produrre le relative quietanze di pagamento
- per le spese sostenute per l’ipotesi F di cui all’art. 4 del bando: attestazione del pediatra (o del medico pro-tempore competente) che dichiari l’impossibilità del bambino/ragazzo a frequentare gli asili nido o la scuola dell’infanzia e gli altri percorsi scolastici fino al compimento del diciottesimo anno di età, a causa di una grave patologia cronica;
- per le spese di cui alle lettere A dell'art. 4 del bando;
- il contratto di assunzione in essere o concluso e cedolini o buste paga e prospetto del costo aziendale lordo del dipendente assunto mediante compilazione dell’apposito prospetto dell’Allegato C;
- per le spese di cui alla lettera C dell'art. 4 del bando: contratto in essere o concluso E CURRICULUM del temporary manager.
Modalità di utilizzo degli Allegati in formato editabile
Prima di presentare la domanda di contributo, leggere con attenzione il testo del Bando.
I moduli Allegati sono in formato PDF compilabile.
Scaricare il modulo > aprirlo preferibilmente con l’applicazione Adobe Acrobat > dopo averlo compilato digitalmente, salvarlo con le modifiche e apporre la firma digitale del Legale Rappresentante dell’Impresa beneficiaria (in caso di firma autografa allegare documento d’identità in corso di validità) o del procuratore.
Prima di inviare verificare: che il modulo si apra correttamente, sia compilato in ogni sua parte (SPUNTANDO LE CASELLE RISPONDENTI ALLA CASISTICA DELL’IMPRESA OVE PRESENTI), evitare pertanto di scrivere a penna e di fare la scansione.
Tipologia del bando
Agevolazioni, finanziamenti, contributiDestinatari del bando
Imprese